The City Before the Form

18:00 - 18:30

La Centrale, Nuvola Lavazza

La visione e l’impatto di una figura di spicco dell’architettura mondiale: dalla High Line allo Shed, Elizabeth Diller unisce cultura, tecnologia e spazio pubblico.

Headliner della nona edizione di Utopian Hours, Liz Diller porta a Torino lo spessore di una figura che ha segnato l’architettura globale, tra i principali riferimenti internazionali per impatto culturale e visione urbana.

La sua postura è chiara: l’architettura è un servizio alla vita pubblica, non un esercizio di forma; conta ciò che i luoghi rendono possibile per comunità, cultura e democrazia urbana. Per questo Diller intreccia progetto, curatela e tecnologia, lavora sulla flessibilità d’uso e sulla gestione nel tempo, e misura il successo in termini di accessibilità, partecipazione e capacità di attivare nuove energie civiche. È un approccio che ha fatto scuola: dal ridare senso a infrastrutture dimenticate al reinventare le istituzioni culturali come dispositivi aperti e porosi.

Con Diller Scofidio + Renfro, la High Line ha trasformato un’infrastruttura dismessa nella passeggiata sopraelevata più famosa al mondo, capace di riattivare comunità, progetti e immaginari lungo il West Side di New York. A Hudson Yards, Diller ha messo in mostra un concetto semplice: se i programmi cambiano, lo spazio deve seguirli. In pochi minuti il “guscio” dello Shed scorre sullo spazio sotttostante, dando luce a sale e palcoscenici per pubblici e occasioni diverse.

Più recentemente, DS+R ha completato a Doha l’Al‑Mujadilah Center and Mosque for Women, il primo complesso religioso contemporaneo interamente progettato per le donne nel mondo musulmano: un centro di culto, studio e comunità che unisce tradizione e innovazione spaziale, confermando l’impegno di Diller per architetture che ampliano diritti e possibilità di partecipazione.

Professoressa di Architectural Design a Princeton e riconosciuta da Time 100 e dalla MacArthur Foundation, Diller unisce ricerca, tecnologia e responsabilità civica per progettare luoghi che generano valore pubblico e inclusione.
A Utopian Hours, Liz Diller condividerà metodi e lezioni per immaginare spazi flessibili e aperti, capaci di evolvere con chi li vive. Dal disegno alla pratica quotidiana.

Elizabeth Diller è cofondatrice dello studio Diller Scofidio + Renfro (DS+R). Ha guidato due progetti culturali significativi per New York: The Shed e l'ampliamento del MoMA. Diller ha co-creato, co-diretto e co-prodotto The Mile-Long Opera, un'opera corale immersiva messa in scena sulla High Line. Più recentemente, DS+R ha completato l'Al-Mujadilah Center and Mosque for Women a Doha, in Qatar, la prima moschea appositamente costruita per le donne nel mondo musulmano, e il V&A East Storehouse a Londra, la nuova sede della vasta collezione del V&A. Insieme al compianto partner Ricardo Scofidio, il lavoro interdisciplinare di Diller è stato insignito per due volte del titolo di “100 persone più influenti” dalla rivista TIME e della prima borsa di studio della Fondazione MacArthur assegnata nel campo dell'architettura. Ha inoltre ricevuto il Premio Wolf per l'Architettura. Diller è membro del Consiglio delle Nazioni Unite per le Iniziative Urbane e professore di Progettazione Architettonica all'Università di Princeton.

Photo credit: Geordie Wood

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