Building on a promise: the 11th Street Bridge Park
A Washington DC il primo parco pubblico sopraelevato della città può diventare un esempio di rigenerazione urbana, ma le sfide non mancano.
Scott Kratz non è un architetto. Nel 2014 lascia il suo posto da assistente museale per dedicarsi a tempo pieno a un’idea che rincorre da tempo: ridare vita allo storico ponte sull’Anacostia River, a Washington DC.
L’11th Street Bridge Park sarà il primo parco pubblico sopraelevato della capitale statunitense. Guarda alla High Line di New York, ma presto si trasforma in una promessa ai residenti: creare un luogo che unisca le comunità e non lasci spazio alla gentrificazione.
Il parco è concepito come un luogo di incontro e di ritrovo. Il progetto realizzato da OMA prevede il riutilizzo della vecchia infrastruttura per creare uno spazio pubblico verde e un polo culturale, con la riapertura del lungofiume per la balneazione.
L’idea di Kratz, piace a tanti in città, ma resta sotto i riflettori di un’intera comunità. Negli anni di dibattito e di attesa, il nuovo ponte è diventato il simbolo del tentativo di ricucire i quartieri di Southeast Washington divisi dal fiume, a lungo una vera e propria barriera economica e sociale. Riuscirà a mantenere le aspettative?