VUE #3 / Matri-Archi(tecture) comes to Turin
A esplorare la città c’è Khensani de Klerk, designer sudafricana. Col suo gruppo su intersezionalità e architettura, si impegna per città più sicure e inclusive. Una prospettiva contemporanea.
Tra i Visiting Urban Explorer 2022 c’è Khensani de Klerk, designer di Johannesburg attiva tra Sud Africa e Svizzera. Come da tradizione del festival, la giovane progettista esplora Torino in totale autonomia per quattro giorni, guidata solo dalla sua esperienza, curiosità e immaginazione, senza alcun consiglio da parte nostra.
Nel talk del 15 ottobre, de Klerk condivide cosa l’ha colpita di più e cosa migliorare per creare una Torino “Stratosferica” — impressioni e opportunità immaginate percorrendo le strade della nostra città e raccontando la sua esperienza.
De Klerk si considera un’artista multidisciplinare, che trova il suo linguaggio ideale nelle esplorazioni spaziali, linguistiche e sonore. Insieme al collettivo Matri-Archi(tecture), da lei fondato e co-diretto, lavora sul concetto di intersezionalità nell’architettura, per realizzare città più sicure e alla portata di tutti.
Dal 2020 conduce il podcast KONTEXT, dove invita voci diverse a discutere di metodi di ricerca incentrati sul luogo e mette in evidenza lo storytelling come elemento critico per la produzione di conoscenza spaziale.