Kristian Koreman è fondatore insieme a Elma van Boxel di ZUS – Zones Urbaines Sensibles, studio con base a Rotterdam che ha dato vita a nuove connessioni tra architettura, economia, politica e spazio pubblico. ZUS è soprattutto conosciuto per due progetti, Luchtsingel e Schieblock, ma nel 2019 la pubblicazione del libro “City of Permanent Temporality: Incomplete & Unfinished” ha aperto le porte a oltre 18 anni di lavoro e attivismo urbano.
Uno dei più importanti progetti di Koreman è la chiusa marittima di IJmuiden, la più grande al mondo. Recentemente, i co-fondatori di ZUS hanno collaborato con il MIT e Urbanisten al progetto Rebuild by Design negli Stati Uniti.
Van Boxel e Koreman sono stati anche curatori della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam 2012 “Making City” e sono stati selezionati come Lab Member per il BMW Guggenheim Lab di New York. Nel 2007 hanno ricevuto il “Premio Maaskant per giovani architetti” e nel 2012 sono stati premiati come “Architetti dell’anno”.
Kristian Koreman è fondatore insieme a Elma van Boxel di ZUS – Zones Urbaines Sensibles, studio con base a Rotterdam che ha dato vita a nuove connessioni tra architettura, economia, politica e spazio pubblico. ZUS è soprattutto conosciuto per due progetti, Luchtsingel e Schieblock, ma nel 2019 la pubblicazione del libro “City of Permanent Temporality: Incomplete & Unfinished” ha aperto le porte a oltre 18 anni di lavoro e attivismo urbano.
Uno dei più importanti progetti di Koreman è la chiusa marittima di IJmuiden, la più grande al mondo. Recentemente, i co-fondatori di ZUS hanno collaborato con il MIT e Urbanisten al progetto Rebuild by Design negli Stati Uniti.
Van Boxel e Koreman sono stati anche curatori della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam 2012 “Making City” e sono stati selezionati come Lab Member per il BMW Guggenheim Lab di New York. Nel 2007 hanno ricevuto il “Premio Maaskant per giovani architetti” e nel 2012 sono stati premiati come “Architetti dell’anno”.
Due decenni di creatività e attivismo nella “città del temporaneo permanente”. Zones Urbaines Sensibles racconta una vita di placemaking. L’emblema della loro filosofia è il Luchtsingel, il ponte giallo simbolo di una Rotterdam in ridefinizione costante. A Torino arrivano con un progetto nuovo.
Two decades of creativity and activism in the "city of the permanent temporary." Zones Urbaines Sensibles chronicles a lifetime of placemaking. The emblem of their philosophy is the Luchtsingel, the yellow bridge symbolizing a Rotterdam in constant redefinition. They arrive in Turin with a new project.
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