E se il centro della tua città fosse privo di traffico? A Berlino si lavora per costruire la più grande zona limitata alle auto al mondo, grande circa 88 chilometri quadrati (un’area ampia quanto Torino e la sua prima cintura).
A Utopian Hours 2022 la giovane Nina Noblé racconterà la campagna di Berlin Autofrei, organizzazione che sta spingendo affinché il governo locale approvi una nuova legge per istituire il blocco del traffico in città — con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo delle biciclette e ridurre l’inquinamento urbano.
Berlin Autofrei è riuscita a raccogliere 50 mila firme per una “legge per Berlino sulla viabilità basata sul bene comune”, un successo che ha suscitato clamore a Berlino e non solo, tanto che l’amministrazione locale ora si trova a dover decidere se approvare o meno la proposta, che per il momento è ferma sui tavoli del Senato locale. Qualora le critiche a un potenziale ban del traffico dovessero portare al respingimento della proposta, Berlin Autofrei potrà andare avanti: tutti i berlinesi aventi diritto di voto possono infatti decidere su determinate questioni e approvare leggi per Berlino attraverso un referendum.
Se l’organizzazione riuscirà a raccogliere 150 mila firme, la proposta diventerà realtà. Ma potrà cambiare il modo in cui concepiamo le nostre città?
E se il centro della tua città fosse privo di traffico? A Berlino si lavora per costruire la più grande zona limitata alle auto al mondo, grande circa 88 chilometri quadrati (un’area ampia quanto Torino e la sua prima cintura).
A Utopian Hours 2022 la giovane Nina Noblé racconterà la campagna di Berlin Autofrei, organizzazione che sta spingendo affinché il governo locale approvi una nuova legge per istituire il blocco del traffico in città — con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo delle biciclette e ridurre l’inquinamento urbano.
Berlin Autofrei è riuscita a raccogliere 50 mila firme per una “legge per Berlino sulla viabilità basata sul bene comune”, un successo che ha suscitato clamore a Berlino e non solo, tanto che l’amministrazione locale ora si trova a dover decidere se approvare o meno la proposta, che per il momento è ferma sui tavoli del Senato locale. Qualora le critiche a un potenziale ban del traffico dovessero portare al respingimento della proposta, Berlin Autofrei potrà andare avanti: tutti i berlinesi aventi diritto di voto possono infatti decidere su determinate questioni e approvare leggi per Berlino attraverso un referendum.
Se l’organizzazione riuscirà a raccogliere 150 mila firme, la proposta diventerà realtà. Ma potrà cambiare il modo in cui concepiamo le nostre città?
Autos Verboten. Migliaia di firme per il blocco totale in città e forse un referendum — una rivoluzione che andrebbe ben oltre Berlino. La campagna Berlin Autofrei nelle parole di una sua attivista.
Autos Verboten. Thousands of signatures to ban cars from the city and an official referendum on the cards ー a revolution that would reach far further than Berlin. It is the Berlin Autofrei campaign, told by one of its prime activists.
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